Archivio per la categoria ElefantenTreffen 2010

primo Treffen, un breve resoconto.

sono partito di casa verso le 07.15, benzina e poco prima di Saronno il delirio!
Di conseguenza arivo tardi all’appuntamento con Pol. Lui giustamente va avanti, lo raggiungo e arriviamo all’appuntamento sulla Brennero, in ritardo.

Facciamo il Pieno e aspettiamo Yan che ci raggiunge dopo l’obbligata rinuncia di Leoda a causa della moto ….. guasta. Partenza e ritrovo con Fede sempre sulla Brennero appena dopo Bolzano.
Dopo il Brennero e prima del ponte Europa ci fermiamo in terra Austriaca per un tipico pranzo, con tipiche pietanze Austriache al ….. McDonald. 🙂

Rientriamo in temperatura e poi via, Innsbruck e alla fine Monaco. L’alberghetto in centro non é male, pochi euro per la camera, la colazione a buffet e il posto coperto e chiuso per le nostre moto.
La serata la si passa all’HB di Monaco, tra birre, stinchi di maiale, steak, salsicce e grappa.

La mattina a Monaco si presenta innevata, colazione presto e poi via sulle strade cittadine che a tratti sono parecchio innevate e pericolose. Ne fanno le spese Diego con il suo GS1100 e Yan con il Duke. Pochi km in citta e ad un semaforo ….. Diego tocca i freni ed é in terra. Dietro di lui Yan … lo segue, tocca il freno anteriore e carambola pure lui sulla strada. Pochi i danni materiali per fortuna e si riparte.

La via per Solla é un congelatore!
Patiamo tanto tanto freddo ma alla fine arriviamo a destinazione, anche grazie ad una locale che ci indirizza al posto giusto.
Finalmente la buca! Ed é uno spettacolo!
Parcheggiamo le moto a pochi metri dall’ingresso, in un marasma di moto (di tutti i generi!) e persone che vanno avanti e indietro, trasportano paglia, legna, tavoli, sedie, un pò di tutto.

Entriamo e piazziamo le 3 tende, poi ci procuriamo la legna e accendiamo il fuoco. la serata la trascorriamo attorno al fuoco, mangiando salsicce, costicine, bistecche, roesti, formaggio e bevendo birra.
Il freddo si fà sempre più pungente e allora ci scaldiamo con il parampampoli bollente ed il braulio.
La notte però é …….. fredda, ma fredda, ma fredda che sinceramente non so quanti minuti ho dormito. E poi nevica a più riprese.
Alle 06.30 di domenica diana, a stento ci si infila i vestiti, gli stivali, le giacche. Si ripiegano le tende e il materiale, si caricano le moto e …. porca paletta la mia non parte! Batteria scarica!
per fortuna un Tedesco li vicino aveva cavi e batteria (nuova di zecca) nel suo sidecar. Partiamo su strade talvolta innevate e scivolose con in mente una tappa per il rifornimento e per un buon caffé con brioches. Il rifornimento lo facciamo al volo ad una stazione, per il resto aspettiamo.
Una volta in autostrada non troviamo più neve ma … tanto tantissimo sale che ci ricopre con una crosta spessa.
Se il giorno prima e durante la notte avevamo patito il freddo quello che ci investe durante il viaggio di ritorno é tremendo. Ci lascia solo quando passiamo il Brennero e cominciamo a scendere verso Trento.
A Verona ci si saluta e tutti tornano a casa.

Io arrivo alle 19.30 sulla porta di casa, 1750 km percorsi e il solo impellente desiderio di infilarmi nella vasca da bagno bollente!

Ritornati

Eccoci tutti e 7 di ritorno. Ieri in serata, chi prima e chi un pò più tardi, siamo  siamo rientratati a casa.
Che dire, esperienza singolare e fantastica, vissuta in più che ottima compagnia.

Nei prossimi giorni posterò resoconto, foto e commenti vari.    🙂

Aggiornamento meteo

-1  Ultimi dati sul meteo
 

Verona

 

Innsbruck
Monaco
Solla-Loh

    

   

  

Parliamo di … Meteo!

-4  Teniamo sott’occhio il meteo e le previsioni per il weekend.

Mmmm, ora come ora …. ci aspetta un Elefante … di neve!  🙂

Verona

Innsbruck

Monaco

Thurmansbang-Solla

Il Percorso “definitivo”

– 4 Si passa dal Brennero, più monotono e meno spettacolare, ma é anche il più comodo e veloce (bisogna però acquistare bollino per l’Austria), é quasi tutto autostradale:

si imbocca la A22 a Verona e via, verso il Passo, dove l’autostrada continua in terra austriaca. Prima di Innsbruck si punta a est seguendo le indicazioni per Salzburg/Munchen. A Rosenheim si devia a sinistra sulla A8 in direzione Monaco dove ci fermiamo per la notte.
Da Monaco proseguiamo sulla A9 fino a deviare a destra sulla A92, a Deggendorf si prende a destra sulla A3 per Passau e a Iggensbach si lascia l’autostrada.
la direzione giusta adesso è quella per Schöllnach e dopo aver attraversato gli abitati di Taiding, Zenting e Rettenbach arriviamo all’agoniata meta, Loh.

I partecipanti

– 9  Ecco …… le nostre foto, o almenno le prime, aspettando quelle di tutti e otto i partecipanti.

- CiStoCiStoCiSto -

- M3xican -

- Pol1964 -

- Yan -

Un nuovo arrivato!

-11 Benvenuto a Fede che oggi si é unito al gruppo! Ora siamo in 9! 🙂

Il gruppo!

-14 giorni alla partenza per Loh e per l’Elefante!
siamo in 7 ma non é detto che all’ultimo momento qualcun d’altro si aggiunga alla comitiva.

Eccoci! (poi appena possibile posto anche la foto dei temerari!)

M3xican
CistoCiStoCiSto
Pol1964
Sasaplanet
Leoda
Yan
Luca
Fede

Il percorso scelto é quello che passa dal Brennero, più monotono e meno spettacolare, ma é anche il più comodo e veloce (bisogna però procurarsi il bollino per l’Austria), é quasi tutto autostradale:
si imbocca la A22 a Verona e via, verso il Passo, dove l’autostrada continua in terra austriaca. Prima di Innsbruck si punta a est seguendo le indicazioni per Salzburg/Munchen.
A Rosenheim conviene uscire e percorrere la statale fino a Landshut (si taglia dritto in direzione nord) per poi infilare di nuovo l’autostrada seguendo le indicazioni per Deggendorf.
Sulla statale é imperativo fare rifornimento perché sull’autostrada A92 non c’è modo.
A Deggendorf si prende a destra sulla A3 per Passau e alla prima uscita, Hengersberg, si esce.
Rimangono ancora una sessantina di chilometri di stradine. Per orientarsi non c’é problema, basta seguire la mandria di moto che si dirige al raduno o i piccoli cartelli con disegnato l’elefantino che si trovano ad ogni bivio. Comunque la direzione giusta è quella per Grafenau e dopo aver attraversato gli abitati di Auerbach e Freundorf c’è la deviazione per Thurmansbang-Solla.
E a Loh c’é l’agoniata meta.

Avanti con la preparazione allora, i tempi oramai stringono!  🙂

Innanzitutto … un pò di storia.

Il raduno degli elefanti si svolge dal 1956, anno in cui un simpatico personaggio decise di radunarsi con un pò di amici.
Comune denominatore erano i residuati bellici Zundapp, i famosi sidecar della Seconda Guerra Mondiale, soprannominati “Elefante verde”.
L’iniziativa ebbe successo e da allora il raduno si ripropone puntuale l’ultimo week end di gennaio, dal venerdì alla domenica, ma se arrivate al giovedì non vi cacciano di certo. 
Inizialmente ci si trovava al Nurburgring, poi al Salzburgring, luoghi leggendari che i veterani vi potranno descrivere con qualche lacrimuccia (ghiacciata) sulle gote arrossate dal freddo.
Dal 1989 il Raduno ha trovato posto a Loh (Thurmansbang-Solla), nel bel mezzo della foresta bavarese e ai margini della società.
Qui non si dà fastidio a nessuno, ma il fenomeno deve essere sociologicamente interessante. Lo provano i tanti tedeschi “normali” che al sabato provengono dalle zone vicine. Non sono motociclisti, per mano tengono il loro pargolo. È un po’ come portarlo in visita allo zoo. E chissà, un domani i loro figlioli potrebbero ritrovarsi a far bagordi al raduno.
Certe cose rimangono impresse per sempre.

Elefante Verde

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ElefantenTreffen 2010, il 54° … ci siamo!

  • Un post, “Gardiamo avanti ….. Elefantentreffen 2010”, sul nostro forum e le prime timide risposte “Io ci sto pensando”, “io non ci sono mai stato”, “mi piacerebbe” ….”
  • Un’idea che cresce di giorno in giorno, con suggerimenti, opinioni, domande.
  • E un ristretto manipolo … decide di esserci!
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