sono partito di casa verso le 07.15, benzina e poco prima di Saronno il delirio!
Di conseguenza arivo tardi all’appuntamento con Pol. Lui giustamente va avanti, lo raggiungo e arriviamo all’appuntamento sulla Brennero, in ritardo.
Facciamo il Pieno e aspettiamo Yan che ci raggiunge dopo l’obbligata rinuncia di Leoda a causa della moto ….. guasta. Partenza e ritrovo con Fede sempre sulla Brennero appena dopo Bolzano.
Dopo il Brennero e prima del ponte Europa ci fermiamo in terra Austriaca per un tipico pranzo, con tipiche pietanze Austriache al ….. McDonald. 🙂
Rientriamo in temperatura e poi via, Innsbruck e alla fine Monaco. L’alberghetto in centro non é male, pochi euro per la camera, la colazione a buffet e il posto coperto e chiuso per le nostre moto.
La serata la si passa all’HB di Monaco, tra birre, stinchi di maiale, steak, salsicce e grappa.
La mattina a Monaco si presenta innevata, colazione presto e poi via sulle strade cittadine che a tratti sono parecchio innevate e pericolose. Ne fanno le spese Diego con il suo GS1100 e Yan con il Duke. Pochi km in citta e ad un semaforo ….. Diego tocca i freni ed é in terra. Dietro di lui Yan … lo segue, tocca il freno anteriore e carambola pure lui sulla strada. Pochi i danni materiali per fortuna e si riparte.
La via per Solla é un congelatore!
Patiamo tanto tanto freddo ma alla fine arriviamo a destinazione, anche grazie ad una locale che ci indirizza al posto giusto.
Finalmente la buca! Ed é uno spettacolo!
Parcheggiamo le moto a pochi metri dall’ingresso, in un marasma di moto (di tutti i generi!) e persone che vanno avanti e indietro, trasportano paglia, legna, tavoli, sedie, un pò di tutto.
Entriamo e piazziamo le 3 tende, poi ci procuriamo la legna e accendiamo il fuoco. la serata la trascorriamo attorno al fuoco, mangiando salsicce, costicine, bistecche, roesti, formaggio e bevendo birra.
Il freddo si fà sempre più pungente e allora ci scaldiamo con il parampampoli bollente ed il braulio.
La notte però é …….. fredda, ma fredda, ma fredda che sinceramente non so quanti minuti ho dormito. E poi nevica a più riprese.
Alle 06.30 di domenica diana, a stento ci si infila i vestiti, gli stivali, le giacche. Si ripiegano le tende e il materiale, si caricano le moto e …. porca paletta la mia non parte! Batteria scarica!
per fortuna un Tedesco li vicino aveva cavi e batteria (nuova di zecca) nel suo sidecar. Partiamo su strade talvolta innevate e scivolose con in mente una tappa per il rifornimento e per un buon caffé con brioches. Il rifornimento lo facciamo al volo ad una stazione, per il resto aspettiamo.
Una volta in autostrada non troviamo più neve ma … tanto tantissimo sale che ci ricopre con una crosta spessa.
Se il giorno prima e durante la notte avevamo patito il freddo quello che ci investe durante il viaggio di ritorno é tremendo. Ci lascia solo quando passiamo il Brennero e cominciamo a scendere verso Trento.
A Verona ci si saluta e tutti tornano a casa.
Io arrivo alle 19.30 sulla porta di casa, 1750 km percorsi e il solo impellente desiderio di infilarmi nella vasca da bagno bollente!